PSICOLOGIA CLINICA

Presso il mio studio di psicologia e psicoterapia mi occupo di diverse problematiche: a questo proposito, controlla la sezione “PROBLEMATICHE TRATTATE”. Quando parlo di problematiche psicologiche mi riferisco a persone che sperimentano difficoltà che possiamo definire il più delle volte “comuni”. Tutti noi attraversiamo almeno una volta nella vita stati ansiosi, depressivi, difficoltà nelle relazioni ecc. Per tale motivo, ma anche in casi più seri, consiglio una valutazione psicologica e un’opportuna strategia di gestione.

Il mio ambito d’intervento si rivolge a:

  • adulti;
  • bambini (è necessario il consenso dei genitori);
  • adolescenti (è necessario il consenso dei genitori fino alla maggiore età);
  • coppie (terapia di coppia).

FORMATORE PRESSO STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI

Da diversi anni mi occupo di formazione rivolta prevalentemente ad operatori OSS che operano presso strutture residenziali per anziani. Per questa tipologia di lavoratori si rileva frequentemente un calo della motivazione al lavoro, stati ansiosi e depressivi definiti: Sindrome del Burnout. Questa patologia colpisce prevalentemente persone che lavorano in contesti ad alto impatto emotivo e, se non rilevata tempestivamente, può portare il lavoratore ad allontanarsi dal contesto lavorativo e sviluppare sintomi stress correlati. Per tale motivo, molti centri specializzati individuano personale qualificato in grado di prevenire o gestire le più comuni problematiche dell’ambiente di lavoro.

PSICOLOGIA DELLO SPORT E DELLA RIABILITAZIONE

Capita molto spesso di sottovalutare l’impatto psicologico dovuto ai traumi fisici. Ritengo invece fondamentale associare al lavoro fisioterapico, e di riabilitazione in generale, il trattamento psicologico in tutte quelle situazioni in cui la persona avverte forti disagi, quali:

  • ansia persistente;
  • demotivazione alla cura e ai trattamenti;
  • stati depressivi caratterizzati da autosvalutazione e bassa autostima;
  • difficoltà di adattamento nel post trauma;
  • difficoltà di accettazione della propria immagine e dei limiti fisici subentrati nel post trauma;
  • percezione di avere problematiche fisiche in assenza di riscontri clinici;
  • eccessi di rabbia, problematiche relazionali e sul lavoro.

A questo indirizzo: http://www.caefisi.org/download/allegati/fn000617.pdf  potete trovare un mio recente progetto rivolto alle società sportive di sci intitolato “BENESSERE SPORTIVO e MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE AGONISTICA”.